La rondine

S’alza la rondine in volo
nero puntino nel cielo
s’alza con l’ali leggere
incontro a nere chimere.

Non sa a che cosa va incontro
ma sa quel che prova dentro.
S’alza nell’aire serena
senza nel cuore la pena.

Forse non è come appare.
Forse non sa cosa fare.
Nell’alma sua, inquieta,
s’accende una luce, cheta.

Vola e continua a volare,
vola vivendo la vita,
cresce e non sa dov’andare,
vola viaggiando smarrita.

Quale la meta? Lo scopo?
Quale il fin ultimo e ‘l dopo?
Incognite... Forse... Forse...
Spesso cadde e risorse.

Giunge alla fine del viaggio
quando cade il rosso raggio,
l’ultimo. Si volta indietro
nel cielo vuoto, di vetro.

Ma non si può ritornare,
nel tempo solo affogare,
seguir il viaggio e perir
senza il motivo capir.

Giunge del viaggio alla fine
sotto alle stelle divine
le manca poco a posarsi
per mai più risollevarsi.

Si posa e lieve dispare
un soffio di vento australe
cancella ‘l viver passato
e l’inizia all’infinito.

Vola e continua a volare
vola e rimembra la vita
cresce e non sa dov’andare
in quell’essenza infinita.

Nessun la può ricordare
ma lei continua a viaggiare,
nel vento lacrima informe
di antico male che dorme.

Nessun commento: