Di rosso e di blu s’è tinto ormai il cielo
e gonfie lontano passan le nubi.
Combatton ritagli di alberi neri,
con quella luce accecante, morente.
Scende il sole, scende il freddo: è sera.
S’alza una brezza calda e inaspettata:
è sera. Odore di umida terra e foglie.
Muta la sera padana ci tiene.
La notte la bracca dal lato oscuro:
impaziente vuole compiere il suo
destino di bui sospiri o amore.
Il giorno si aggrappa all’ultimo raggio:
con dignità regale cede il posto,
antico conflitto di luce e ombra.
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