Ecco, Cartesio era un genio

Comunque Cartesio era un genio. Sì vabbè quella storia della ghiandola pineale non mi piace… e nemmeno questa gran necessità di dimostrare l’esistenza di Dio per avere garanzia del mondo esterno… Mi sta, sinceramente, molto più simpatico il genio maligno, di Dio. Però in questo suo essere un paciugo, mi piace. E mi rendo conto di viaggiare su due binari differenti. Grazie a lui. Ecco, mi appare chiaro che io sono res cogitans, mentre tutto quello che c’è fuori è res extensa. Per simpatia le chiameremo Cogy e Exty. Ecco, le mie amiche Cogy e Exty non si cagano di striscio, per usare una raffinata locuzione ascrivibile a quel linguaggio di registro aulico e dalla perfetta forma espressiva (gran labor limae!) che tanto piacque ad innumerevoli schiere di poeti dei secoli passati. Ecco, è chiaro che i contenuti di Cogy, che con un moto gratuito di originalità creativa chiamerò “idee”, sono veri solo se corrispondono nettamente a un qualcosa contenuto in Exty. Questi qualcosa sono enti, e noi li chiameremo “enti”. Quindi se hai l’idea di un ente, ma questo ente non esiste, sono pippe. Sì, sono proprio pippe mentali (terminologia descrittiva di chiara origine medico-ippocratica, già in uso prima della nascita del nonno di Ippocrate, grande amico di un nipote di Esiodo ahimè morto prematuramente a causa del gran buio del medioevo ellenico – quegli stronzi di micenei prima di sparire chissà dove avevano nascosto tutte le lampadine – che gli ha cagionato una gran caduta dalle scale). Se però l’idea di ente corrisponde a un ente vero e esistente non mentalmente ma fisicamente e innegabilmente, solitamente si dice che quell’idea è vera. VERA! Se no, e falsa. FALSA! Ecco, allora mi spiego tante cose. Ma proprio che adesso tutto, agostinianamente, ungarettianamente, mi si illumina. Ci vedo chiaro. Ecco, mi appare sotto l’illuminante fanale 20 000 W della filosofia cartesiana che io ho una bellissima idea di amore. No, giuro, proprio bella. Ma proprio che, ecco, insomma… così magnificamente inspiegabile, così goduriosamente dolorosa. Un “Pozzo&Pendolo S.p.A” creato da me stesso medesimo che però è quasi irrinunciabile. E per tutto questo po’ po’ di bendiddio di Ammmore… per tutta questa grande idea… esiste dentro Exty un ente corrispondente, un qualcosa che sia fisico, non puntiforme, dotato delle stesse caratteristiche sintetizzabili in “eros e thanatos”, capace di rispondere a quell’idea bellissima con la sua esistenza reale e tangibile?

Odo risate provenire da lontano.

Ecco, Cartesio proprio che mi ha illuminato. Buio.

Ecco.

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