La lunga notte fu lunga a passare,
tra le zanzare ed il fosso umidiccio:
il sonno vegliava i dormienti,
noi vivevamo il momento.
Nel buio le stelle impallidirono
ed il cielo cominciò a scolorare:
l’alba dalle dita rosate
era azzurra, quel giorno, sul mare.
Una luce fredda che spazza la mente
travolse anche il sonno degli altri:
già nelle case senti svegliarsi
della notte gli stanchi morti.
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