Punge il freddo sulle membra provate,
scivola l’acqua sulla pelle fradicia.
Nel castagneto d’autunno rossiccio
piove. Io scendo e scivolo sulle foglie
bagnate. L’anima è persa tra foglie
cadute. Qualcun parala ma non sento:
sto ascoltando le gocce cadere
e rigarmi la pelle, grondar dai capelli,
fredde e nette gocciolar dalla punta
del naso.
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