dov’è quella
parola
se non nelle scaglie
bagnate di una diga
infranta nei tuoi
occhi?
Papà, ascolta
s’impiglia quella
parola
nella sigaretta
che ti trema
un attimo
in mano:
ed è un granello
di cenere
che cade
sul bianco
del tavolo?
Dunque è questa
la verità?
Lacrima e cenere?
È dunque questa
la verità?
Col suo sapore storto
di tavolo bianco
di discorso zoppo
tardi di notte.
2 commenti:
cenere e lacrima...
mio piccolo grande genio, come posso commentare? mi lasci sempre senza parole, come se avessi già speso tu tutte le parole dell'universo e non ci fosse proprio la possibilità di aggiungerne ancora...
Thrasùs....
sono senza parole... :'(
ma no, no, non è tutto cenere e lacrima, lo sai!
E una meravigliosa descrizione di una "sospensione del tempo"
...ma il tempo muta, muta tutto, dentro e fuori di noi, e questo è il bene più bello che ci regala.
Sei grande!
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